La Sagra del Pesce di Camogli
Camogli conserva intatte le sue antiche tradizioni marinare. Le sue alte case affacciate lungo la bella spiaggia e il caratteristico, coloratissimo porticciolo dove le barche dei pescatori dondolano al sole, sono la cornice ideale per uno degli eventi della tradizione più attesi e amati dai residenti e dai numerosi visitatori.
Ogni anno, la seconda domenica di maggio si svolge infatti a Camogli la famosa Sagra del Pesce, un evento che vanta ormai una lunga tradizione.
L’idea nasce nel lontano 1952, quando l’Avvocato Filippo De Gregori pensò di attrarre visitatori a Camogli realizzando un evento durante il quale il pesce pescato dai pescatori locali veniva fritto in 6 padelle e distribuito ai partecipanti.
L’iniziativa riscosse un tale successo che i pescatori camoglini decisero di ripeterla ogni anno. Due di loro Lorenzo Viacava detto “o Napoli” e Lorenzo Gelosi detto “Cen” pensarono di costruire una grande padella per dare vita a una frittura spettacolare. Si passò presto ad un’unica grande padella di grandi dimensioni. Nel 1960 il diametro raggiunse i 6 metri. Attualmente la padella, in acciaio inossidabile ha un diametro di 4 metri e un manico lungo 6 metri e riesce a friggere in una sola giornata oltre 30.000 porzioni, utilizzando 3 tonnellate di pesce fresco e 3.000 litri di olio.
E anche grazie a questa enorme padella, la Sagra del Pesce di Camogli è diventata nel tempo sempre più popolare, raccogliendo un numero sempre maggiore di turisti
La sera prima della sagra si svolge la celebrazione in onore di S. Fortunato, Patrono dei Pescatori. La pesantissima cassa con la statua del Santo viene portata in processione da 8 pescatori e alle 23.00 si accende il tradizionale Falò.
Il programma si completa con la presenza di stand gastronomici dove è possibile assaggiare le specialità liguri, i mercatini e lo spettacolo pirotecnico.