Storia
Di origini preistoriche, risalente al XVI secolo a.C., il borgo, già sotto il dominio dei vescovi di Milano, intorno all'anno 1000 cominciò a formarsi come località di grandi tradizioni marinare.
Come tutti i territori della Repubblica di Genova anche Camogli fu interessata, dal 1797, dalla dominazione francese di Napoleone Bonaparte che inserirà il borgo marinaro nel Dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo.
La disfatta della battaglia navale di Abukir, nella quale la flotta ligure guidata da Napoleone venne annientata dalla marineria inglese, porterà all'investimento di massicci capitali degli armatori camogliesi nella costruzione di velieri mercantili, con richieste e appalti dai maggiori stati europei. Già nel 1856 la sua flotta è composta da 580 imbarcazioni iscritte alla Mutua Assicurazione Marittima Camogliese, che resterà attiva fino al 1888, unica compagnia del genere al mondo e composta da un armamento doppio di quello del compartimento marittimo di Amburgo.
Con l'avvento della navigazione a vapore le attività tradizionali marinare camogliesi vengono, nel tempo, sostituite dal turismo.