Basilica dei Fieschi
A pochi chilometri dal centro di Lavagna una deviazione sulla destra conduce al comune di Cogorno dove, su una collina alle spalle del paese, sorge la Basilica di San Salvatore dei Fieschi.
La piazza sulla quale si affaccia la chiesa, pur se di forma irregolare, rappresenta uno dei luoghi più armoniosi della Liguria, con impostazione medioevale, e racchiude autentici monumenti, in una cornice di ulivi, di orti coltivati e di piccole case nascoste nel verde.
La pavimentazione è miracolosamente intatta, eseguita con pietre di fiume, sistemate a mosaico, che sono già di per sé un episodio artistico spontaneo e calibrato. Su un lato della piazza si erge la Basilica romanico gotica di San Salvatore. La chiesa, a tre navate, con la torre impostata sul transetto, ha il tipico aspetto dell’architettura romanico-gotica ligure, con uno splendido rosone al centro della facciata, decorata a fasce di marmo bianco e ardesia. La Basilica fu costruita nel 1244 ad opera di Papa Innocenzo IV, al secolo Sinibaldo Fieschi, discendente del ramo nobiliare della famiglia Fieschi, che in tale periodo storico dominò l’intera vallata della Val Fontanabuona e buona parte della Val d’Aveto.
Quasi di fronte alla chiesa, sopraelevati su un basamento di pochi scalini, sorgono l’Oratorio di San Salvatore, edificato in stile barocco, e l’antico centro di potere della famiglia Fieschi: il Palazzo, dai due grandi arconi a cuspide, che sorreggono il piano superiore con le ampie quadrifore in marmo. Entrambi gli edifici sono utilizzati oggi come sale espositive.
Le stesse fasce bianche e nere della chiesa, riconoscibili anche nello stemma araldico dei Fieschi, definiscono il “tono” della famiglia patrizia, legata al potere clericale.
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